Un libro per viaggiare. “The Slow Life Diaries” di Alessandro e Alice, alla scoperta della vita a ritmo lento tra viaggi, cucina e amore.
Un libro per viaggiare. Leggere e viaggiare, ora più che mai, in preparazione del nostro prossimo viaggio.
Finalmente si può tornare a viaggiare. Gran parte dell’Italia è stata liberata dall’immobilismo, a 360° o quasi. Finalmente buone notizie non solo per la circolazione, ma per tutti i comparti. Dunque, anche uno spiraglio per il mondo dello sport non agonistico, per ora ancora solo all’aperto, e per il settore della cultura.
E, a proposito di cultura, per la nostra rubrica, “Un libro per viaggiare”, vogliamo condividere con te un libro che ci ha fatto sognare. Abbiamo aspettato perché presentarlo durante il fermo obbligato, ci sembrava un po’ crudele. Ora invece ti consigliamo di portarlo con te durante il tuo prossimo viaggio. Leggendolo, comodamente adagiato sul divano della dinette durante un bel tramonto alla fine di una giornata di viaggio, questa lettura ti darà un conforto spiegabile solo con un termine che gli scozzesi usano per indicare l’arte di creare conforto, “coorie”.
Adesso sì che si parte davvero!😀
Un libro per viaggiare. “The Slow Life Diaries” di Alessandro e Alice: alla scoperta della vita a ritmo lento
Il libro di cui ti vogliamo parlare è “The Slow Life Diaries” di Alessandro e Alice. Quando leggerai questo libro accadrà qualcosa di speciale. Mano a mano che procederai con la lettura, i tuoi sensi rallenteranno il ritmo, il battito del cuore si calmerà e, come proiettato in un’altra dimensione ti lascerai avvolgere dalla storia e dalle avventure di Alessandro e Alice, dei loro cani Brie e Baku e del vero protagonista delle loro avventure, Otto.
Otto è un van di 30 anni, marchio di Volkswagen, nel suo modello storico, T3, un vero cult per chiunque, anche per chi non sia particolarmente appassionato di viaggi o di camper. Dopo tre proprietari precedenti, Otto viene adottato da Alessandro e Alice. “E’ il figlio ribelle, quello che ti fa tribolare sempre ma che ti regala le più grandi soddisfazioni.”
Con loro ha percorso le strade di mezza Europa accompagnandoli fedelmente e fieramente oltre Capo Nord, su fino alle isole Soroya, per scendere alla punta estrema del Portogallo fino…be’ devi leggerlo e partire con loro alla scoperta del ritmo lento!
Un libro per viaggiare: vocazione nomade per amore
Alessandro e Alice con il loro “team” partono da una base biografica di passioni e competenze di alto livello. Un livello di raffinato gusto per una vita che non sempre ha risparmiato loro dolori e difficoltà…così è per tutti. C’è chi si lascia sopraffare dalle difficoltà e chi sceglie, e pretende la vita che intende condurre.
Nel loro caso hanno scelto con amore, con caparbia, facendo delle loro idee coraggiose, lo sfondo dei loro viaggi e del viaggio dei viaggi, la vita. Un punto di riferimento, la loro filosofia, la poetica, la colonna sonora che li accompagna: “L’amore è universale, ma crediamo sia giusto laddove si può fare del bene, farlo”. E già partiamo bene.🙂
Un libro per viaggiare: ma cos’è lo Slow Living?
Questo è un libro meraviglioso, nel senso che è proprio il libro delle meraviglie. Partiamo dall’esterno. E’ davvero uno di quei libri che già esteticamente è assolutamente perfetto da tenere sul tavolo del salotto.
Già se solo lo sfogli, lentamente, ti farà sognare e non potrai fare a meno di passare dalle immagini (bellissime) alle parole. Perché? Perché vorrai capire cosa c’è dentro quei sorrisi, dietro quei segni del paesaggio e del volto dei due autori.
Troverai autenticità. Certo il libro è un ottimo prodotto commerciale, confezionato in modo raffinato e con tutti i crismi della letteratura social e un po’ radical chic. Nulla è lasciato al caso. Insomma i ragazzi, non sono degli improvvisati. Ma lo spirito è autentico così come i loro sorrisi. Nelle inquadrature di Alessandro, ottimo fotografo, che impreziosiscono l’opera, non traspare solo quel gusto estetizzante per lo charm nordico. Dietro i caldi maglioni di lana, copricapi di fine fattura, tovaglie a quadrettoni e casine nordiche, c’è un mondo interiore profondo che aspira all’avventura.
Traspare tutta la meraviglia e la magia di un calore ritrovato dove c’è freddo, conforto dove piove, pazienza sulla strada dove si ferma ostinato il van. Alla ricerca dell’incanto anche quando c’è il tormento. La magia dell’esistenza che ogni volta, ad ogni risveglio, ti dà la forza di continuare perché non ti vuoi perdere il prossimo giorno.
“Dal sogno al colpo di fulmine”, come scrivono nel loro libro. Prima il progetto, come per ogni cosa seria della vita, poi la realizzazione di un modo di vivere che è entrato nella vita dei due autori, “in punta di piedi”, quasi sussurrando. Prima ha aspettato, poi si è fatto sentire con più veemenza, quella della natura quando non può più aspettare. Parliamo dello “Slow Living”. La vita a ritmo lento (non è casuale la scelta di un vecchio van), all’insegna della condivisione “perché è donando che siamo incommensurabilmente arricchiti dai variopinti colori dell’amore”. I viaggi diventano straordinari viaggi interiori che hanno permesso loro scegliere ogni giorno l’avventura al posto della quotidianità.
“I sogni non devono restare nel cassetto ma rendere quotidianità ogni passione, trasformando l’ostacolo in un nuovo traguardo”
Durante un viaggio di rientro da New York, hanno deciso il loro sogno di libertà. Abbandonano i loro confortevoli e rassicuranti contratti a tempo indeterminato (e che contratti…) e decidono di scegliere una vita nuova dove l’unico limite fosse la loro creatività. Perché “I sogni non devono restare nel cassetto ma rendere quotidianità ogni passione, trasformando l’ostacolo in un nuovo traguardo”
Un libro per viaggiare: alla ricerca della felicità
Alessandro e Alice nel loro libro, attraverso i loro viaggi in buona parte dell’Europa, ci raccontano il segreto antico, quello che è stato ormai dimenticato. Il segreto delle ricette più riuscite, dei gesti lenti in cucina. Ci raccontano il segreto del tempo.
“Nel mondo frenetico in cui viviamo, in cui ogni cosa è accelerata, aumentata, potenziata, sembra impossibile potersi concedere il dono del tempo.” Alessandro e Alice raccontano il mistero di lunga vita: “Un elenco di ingredienti necessari, un procedimento più o meno dettagliato ed una indicazione del tempo […], prendersi del tempo, misurarlo, sentirlo, accettarlo e rispettarlo, sacro e temibile come qualsiasi divinità”.
Fermarsi per gustare i piaceri della vita. Per questo i nostri eroi hanno deciso di partire con tutto ciò che di importante poteva stare dentro al loro van dell’83: la loro famiglia, il loro cibo preferito e le pentole adatte, i libri, la macchina fotografica, i maglioni più caldi. Così equipaggiati sono partiti alla ricerca della felicità.
Qual è la ricetta della felicità? La risposta è sempre la stessa
Qual è la ricetta della felicità? Quand’è che ci sentiamo felici? Per i due ragazzi del van la risposta che hanno trovato è sempre la stessa: “il vero lusso è avere tempo per riempire di vita gli attimi che ci sono stati donati da vivere.”
Cucinare i cibi preferiti senza fretta, svegliarsi ogni giorno dentro a paesaggi diversi e con davanti sempre un nuovo orizzonte da conquistare. E molto di più, in un’ottica non solo individualistica: accogliere nuovi amici, lungo la via, condividere con loro frammenti di vita, tra ricordi di gioie e dolori. Dalla Norvegia al Portogallo, dalla Finlandia fino alla Cornovaglia e alla Scozia, ogni viaggio ha donato loro “nuove leggende, nuove esperienze, nuove ricette, nuovi sorrisi, nuove storie da raccontare”.
E’ così che Alessandro e Alice donano eternità a ciò che amano tra le pagine di un libro, tra le righe del loro blog o sui social…e nelle splendide foto scattate! “La storia semplice di Alessandro, Alice, Brie e Baku e di un van arancione chiamato Otto”.😀
Che tu riprenda a viaggiare a bordo del tuo camper o del tuo iconico van, fallo leggendo. Campersereno ha a cuore la cultura!😉