I dispositivi elettronici in casa, a scuola e in viaggio sono ormai divenuti strumenti insostituibili per tutta la famiglia. Custodiscono le nostre foto, dunque, i nostri ricordi, importanti documenti di lavoro e di studio e scandiscono le nostre giornate. Difficilmente potremmo immaginare la nostra vita privata e professionale senza di loro: analizziamo meglio perché.
I dispositivi elettronici a casa e in viaggio: insostituibili strumenti della nostra quotidianità
Spesso li diamo per scontati, crediamo che non ci lasceranno mai e che saranno sempre con noi…no, non stiamo parlando dei nostri amici o dei parenti o dei nostri amici a quattro zampe, ma dei nostri dispositivi elettronici!😊
Proprio così: i device, che utilizziamo ogni giorno in casa e al lavoro sono ormai divenuti strumenti insostituibili. Sappiamo che non sono appannaggio solo degli adulti ma, nelle loro svariate declinazioni, sempre più anche degli adolescenti. Quindi diventano ormai irrinunciabili anche per lo studio a casa e a scuola. Non parliamo poi della loro valenza in caso di disabilità o anche solo di temporanee difficoltà.
Insomma i dispositivi elettronici sono divenuti insostituibili strumenti, fondamentali per tutta la famiglia. Ma hai mai pensato al valore che davvero custodiscono? Proprio perché li diamo per scontati, spesso attribuiamo loro un valore puramente materiale, economico, ma in realtà dentro a quei design sempre più seduttivi, c’è molto di più.
I dispositivi elettronici a casa e in viaggio: funzioni Smart e dati da custodire
I dispositivi elettronici sono sempre più importanti nella tua quotidianità. Custodiscono i tuoi pensieri, le tue foto (dunque i tuoi ricordi), preziosi appunti e scandiscono l’agenda della tua giornata. Non solo, sono strumenti fondamentali che proteggono documenti importanti dell’attività professionale di ognuno di noi e dello studio dei nostri ragazzi.
Difficilmente potremmo immaginare la nostra vita privata e professionale senza di loro: ma analizziamo meglio perché.
Facciamo un po’ il punto della situazione prendendo come esempio solo alcuni tra i device più utilizzati e diffusi in casa, al lavoro come a scuola e in viaggio.
I dispositivi elettronici a casa e in viaggio: dalla mattina alla sera
Il buongiorno si vede dal mattino e, spesso, il primo suono o avviso che sentiamo al nostro risveglio è proprio quello che proviene da una sveglia elettronica o da un cellulare. Continuando nella giornata, consultiamo la nostra agenda elettronica sul computer o smartphone dove sono memorizzati gli appuntamenti e gli impegni della giornata.
Poi, molti di noi, hanno preso l’abitudine di farsi scandire la giornata attraverso reminder che, attingendo dall’agenda, ci ricordano il da farsi, magari qualche minuto prima. Impegni, appuntamenti di lavoro o privati, estetista, meccanico, ricorrenze, performance sportive visite mediche, e molto di più, vengono memorizzati sui nostri device.
Ma c’è molto di più, i nostri dispositivi custodiscono anche i dati relativi ai nostri esami medici, cioè dati personali relativi alla nostra salute nostra e a quella dei nostri cari; i nostri risparmi o le nostre strategie di investimento. Non solo come semplici pro-memoria, ma anche come fogli di calcolo che ci facilitano le scelte e le operazioni commerciali.
Custodiscono, dunque, esami clinici, documenti delle nostre competenze professionali, di eventuali cause in atto e spesso conservano anche i nostri pensieri più intimi. Insomma da quello economico-giuridico a quello sanitario fino a quello più segretamente personale, i dispositivi elettronici sono un complemento imprescindibile per riuscire a raccogliere, conservare e custodire dati e informazioni preziose.
La seduzione dei dispositivi elettronici
Ma cosa s’intende con il termine “dispositivo elettronico” o device per usare un termine anglofono? Si intende in particolare dispositivi e apparecchi ad alta tecnologia e di piccole dimensioni come smartphone, cellulari, computer portatili, tablet, auricolari bluetooth, navigatori portatili, E-reader, smartwatch e consolle di vario genere.
Sono di piccole dimensioni, poco ingombranti e molto maneggevoli, così comodi da non avere rivali. Per non parlare del fatto che, quelli di ultima generazione, sono diventati anche sempre più smart così da divenire strumenti semplici da capire e da usare, anche per i bambini e i ragazzi che, anzi, ormai superano ampiamente, per agilità mentale tanto “”smart da portare anche ad un utilizzo eccessivo.
Comunque la vogliamo mettere, al di là di ogni giudizio positivo e negativo sul loro utilizzo, che non ci permettiamo di esprimere, i dispositivi elettronici sono diventati parte integrante della vita nostra e di quella dei nostri figli.
I dispositivi elettronici a casa e in viaggio: generazioni a confronto
Proprio su questo tema si è invece pronunciata la settima edizione di «Media in Piazza», la manifestazione che si è tenuta dall’8 al 12 novembre, organizzata da USI, SUPSI, RSI, Amnesty International Ticino, Wikimedia Svizzera, GAT-P, con lo scopo di riflettere e sensibilizzare la popolazione al tema dell’utilizzo dei media soprattutto nell’ambito della famiglia. Il titolo di questa edizione è stato «Schermo delle mie brame – Come sopravvivere in una famiglia digitale».
Quest’ultima edizione si è dedicata alla dimensione familiare del fenomeno “device” e al rapporto con i dispositivi sempre più presenti nella nostra vita. Infatti erano presenti genitori che hanno potuto simulare, anche con l’aiuto di giochi elettronici ed interattivi, giornate “tipo” con i loro figli anche con l’aiuto del gioco.
I dispositivi elettronici a casa e in viaggio: i dispositivi elettronici in famiglia
Il tema sviluppato ha esplorato il rapporto intergenerazionale all’interno della famiglia e l’utilizzo dei device nella dimensione domestica, il primo luogo di “scoperta” e dunque di utilizzo dei dispositivi tecnologici.
Gli esperti si sono detti convinti che, se educati a un buon utilizzo, i più piccoli, ma anche gli adulti, possono scoprire le valenze positive di questi dispositivi, proteggendosi dal rischio di cadere nei pericoli che possono comportare.
In famiglia e in casa i dispositivi tecnologici possono anche divenire motivo di conflitto: attraenti e seduttivi sia da un punto di vista estetico che da un punto di vista delle prestazioni vengono condivisi ma spesso anche contesi. Certamente rappresentano un desiderato passatempo per grandi e piccini, ma anche un’ estensione del lavoro e delle relazioni per i grandi.
Ma qual è il crinale tra un uso consapevole e uno eccessivo? È possibile convivere il digitale positivamente in casa e in famiglia? Proprio a questi quesiti hanno cercato di rispondere gli esperti presenti alla convention. Attraverso esempi di ordinaria quotidianità sono stati mostrati i rischi ma anche le opportunità del mondo tecnologico, proprio per aiutare gli adulti, in particolare i genitori a riflettere sulle modalità adottate quotidianamente.
Incontri di questo tipo sono certamente di aiuto perché uniscono a consigli di “buonsenso” (che troppe volte si dà per scontato in queste dinamiche), informazioni importanti per comprendere, ad esempio, quale sia l’età migliore per avvicinare i propri figli a questo tipo di dispositivi; oppure anche come non farsi sopraffare dalla tentazione di un utilizzo troppo prolungato che rischia di minacciare l’insostituibile dialogo in famiglia.
I device a casa e con te…sul camper!
Si tratta di dispositivi che, rientrando nella routine della nostra quotidianità, non possono non seguirci anche in vacanza. Sul camper ognuno ha il proprio cellulare che permette di comunicare e di leggere le notizie. Anche grazie a specifiche app, i dispositivi elettronici possono scandire le tappe del nostro viaggio, informarci su luoghi, soste, rifornimenti, consigli di manutenzione fai da te per il mezzo… Lo stesso vale per pc, tablet che, ci piaccia o no, consentono anche ai nostri figli di tenere aggiornati i loro studi oltre che le loro relazioni.
Insomma, la praticità di questi dispositivi ci permette di proseguire le nostre attività anche in viaggio, aspetto che, per chi sogna di evadere, potrebbe anche essere controproducente per alcuni aspetti. L’importante è saper vivere i nostri dispositivi come un’opportunità.🙂
Proteggere i device da spiacevoli inconvenienti
Che siano strumenti importanti per la nostra quotidianità è evidente. Lungi da noi immaginare che possano danneggiarsi, magari perché caduti o bagnati o, peggio ancora, perché ci vengono rubati.
Per questo meglio prevenire con alcuni accorgimenti. Quali? Questione di buon senso. Ad esempio, non possiamo certo evitare che prima o poi ci cadano. Pensiamo, ad esempio, a quando li utilizzano i nostri figli più piccoli…Per questo un buon suggerimento è quello di utilizzare cover robuste che proteggano i nostri dispositivi dagli urti o dalle cadute. Ce ne sono davvero di tutti i tipi e costi: acquistiamole insieme al nostro device per non lasciarli esposti a rischi di rottura. Per i più piccoli, oltre alle cover, esistono dispositivi progettati proprio per loro per evitare il rischio che si rompano.
Altro discorso, ma non meno importante, è la protezione dei dati che andrebbero sempre salvati in cloud per non perderli in caso di smarrimento, danno irreparabile o furto. Questi aspetti verranno approfonditi in un prossimo articolo.
Tutti noi siamo letteralmente terrorizzati dall’eventualità di bagnare maldestramente i nostri dispositivi. Per questo, prima di tutto, cerchiamo di tenerli lontani dai liquidi. Certo, è molto cool il cellulare appoggiato sul tavolo accanto ad una bella tazza di caffè americano, ma scattata la foto che immortala il bel quadretto, tieni lontani i dispositivi dai liquidi!
Per quanto riguarda il rischio di perderli o di vederseli sottratti, un buon accorgimento può essere quello di collegarli ad una catena, cordella, cinghia, che tratterranno i tuoi dispositivi.
✅ Ricorda di fare sempre un uso responsabile dei dispositivi elettronici e di proteggerli in casa, in autobus, al ristorante come in viaggio! 👌